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Il Tennis 2017 fa punto con Piccinini, Guiggi, Paggi. La speranza di Paola: «Vorrei rimanere alla Foppa un altro anno»

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Al Tennis 2017, in fondo, è anche questione di reti. Da quelle dei campi da calcio gonfiate dai tanti campioni presenti a Cividino a quelle dei rettangoli di terra rossa del torneo, nuove frontiere s’aggiungono a un menu stellare. È stato il mercoledì del volley, con tre astri a duettare nel doppio misto. Francesca Piccinini, Paola Paggi, Martina Guiggi hanno raggiunto la kermesse griffata Accademia dello Sport direttamente dalle vacanze estive: c’era una chiamata a cui rispondere, quella della solidarietà.

«Siamo qui per onorare un impegno, perché far qualcosa per gli altri, aiutare chi è in difficoltà, è sempre cosa bella e importante», è il sorriso che la «Picci» regala a Cividino. Ma essere qui significa anche essere in un posto speciale, perché Bergamo è un filo dolce annodato attorno alla storia straordinaria di un’atleta che ha scritto pagine straordinarie con la Foppapedretti: «Tutte le volte che vengo a Bergamo ritrovo tanti amici: qui ho trascorso tredici anni, è la mia seconda casa», racconta la Piccinini, la numero 12 per eccellenza del Volley Bergamo, pilastro rossoblù dal 1999 al 2012, e reduce dallo scudetto con Novara nell’ultima stagione.

Dal passato al presente, con un occhiolino speranzoso al futuro, Paola Paggi non si sottrae alla domanda più sentita: «Se mi fermo ancora a Bergamo? Me lo auguro, con tutto il cuore – sospira la centrale classe 1976, alla Foppa già dal 2002 al 2007, poi tornata nel 2014 -. Qui ho un pezzo importante di storia personale, ho casa, mi sento in una grande famiglia: il mio sogno è finire qui la carriera, quindi vorrei rimanere a Bergamo anche per quest’anno che si apre». Dalla Paggi, una battuta anche sull’impegno per la solidarietà: «Questi eventi, che funzionano negli anni, sono una grande vittoria per tutti, per gli sportivi che partecipano ma soprattutto per le persone che hanno bisogno: per noi è un impegno doveroso, perché possiamo aiutare tante persone con una semplice battuta di tennis».

Da Martina Guiggi giunge invece una cartolina di saluto per la Foppa: «Purtroppo non c’è stato modo di continuare a Bergamo – spiega la centrale classe ’84, in procinto di passare a Casalmaggiore -. È un peccato, perché mi sono trovata benissimo da subito con le ragazze e la città, ma fa parte del nostro sport». Nella carriera della Guiggi, giunta alla Foppa un anno fa, ci sono perle internazionali, sia con la casacca della nazionale che a livello di club: «L’Olimpiade? È la manifestazione che ogni sportivo sogna, purtroppo a Rio non è andata benissimo, ma è comunque un’esperienza da incorniciare perché unica. Cosa mi è rimasto della Cina? Qualche parola, qualche piatto tipico – sorride la Guiggi, nel 2013/14 in forza proprio al Guangdong Hengda -: un’avventura tosta, non facile, ma che mi ha permesso di conoscere una cultura nuova».

Per il Tennis 2017, intanto, sullo sfondo c’è la chiusura di una settimana trascorsa con successo tra campi – con i tornei che entrano le vivo – e Villaggio ospitalità. Per la serata di giovedì, la sorpresa porta di nuovo le tinte dell’Atalanta: ospite d’onore sarà Cristian Raimondi, capitano nerazzurro, atteso nel doppio con Giorgio Frezzolini, ex portiere atalantino e oggi preparatore nella «cantera» di Zingonia.