News

Gli Amici del Torneo: Cesare Pisoni, lo snow azzurro parla bergamasco

cesare-pisoni-img_4861Da Bergamo al tetto del mondo, sempre inforcando ai piedi quella tavola magica. E anche crescendo nuovi talenti. Il freddo dell’inverno porta con sé anche brividi d’adrenalina, quelli che scorrono rapidi sulle nevi più incantevoli del mondo. Anche la stagione dello snowboard entra nel vivo, e nel mondo della nazionale azzurra c’è una pattuglia bergamasca d’élite. A partire da Cesare Pisoni, amico della nostra associazione, «monumento» dello snowboard alpinismo (sette titoli italiani nella disciplina) e direttore sportivo delle nazionali italiane di snowboard: «La stagione è iniziata bene, abbiamo già fatto cinque podi. Ci aspettiamo una buona stagione, l’appuntamento principale sono i Mondiali a marzo in Spagna, sulla Sierra Nevada: abbiamo cercato di caricare fisicamente gli atleti per avere picco di forma in quel periodo. La squadra si sta confermando non solo con gli uomini e le donne di punta, ma anche con tanti giovani entrati nei primi quindici: sono pronti a far concorrenza per alzare asticella. L’obiettivo a lungo termine? Arrivare ai grandi eventi con più carte da giocarci: Mondiali e Giochi sono le occasioni che ci danno maggiore visibilità, stiamo lavorando soprattutto verso Pyeongchang 2018».

Bergamo e lo snowboard, un binomio stretto, un binomio vincente. Il 2016 è stato l’anno di platino di Michela Moioli, Cesare Pisoni riavvolge il nastro a marzo, alla straordinaria vittoria della Coppa del Mondo di snowboard cross: «Ha qualità straordinarie, è un’atleta che ha una marcia in più, una fuoriclasse. E considerando l’età, può solo che migliorare». Chi sta ripartendo con successo, lasciati alle spalle gli amari infortuni, è Sofia Belingheri. Nei giorni scorsi, il sorriso è tornato sul volto della ragazza della Roncola: nello snowboardcross, vittoria nella tappa di Coppa Europa in Val Thorens. Pisoni traccia la strada: «Deve pensare a dare continuità al suo lavoro, già in passato ha ben figurato. Adesso è uscita bene dall’ennesimo infortunio, deve continuare a lavorare così». Il 2017 può essere l’anno del riscatto.